mercoledì 23 luglio 2014

Pretty Little Liars 1x05 - The Silence of E. Lamb

Gli Haleb are back!!!



Senza chiarire nessuno dei dubbi ancora esistenti, senza nemmeno accennare al fatto che lui l'ha lasciata per il fantasma Miranda, senza preoccuparsi per un momento del fatto che lui ha detto di voler andare a Montecito e che non avrà mai un lavoro perchè non prenderà il diploma, gli Haleb sono di nuovo una coppia!
Poco importa che non sia logico nè credibile, mi piacciono troppo insieme, soprattutto da quando entrambi hanno preso a vestirsi come se volessero fondare una rock band!
Bisogna dire che proprio quando stai per mollare lo show, Marlene ti rifila una di queste cose e ti sorprende, costringendoti a perseverare.
La storyline di Hanna, per esempio, che sembrava così insulsa fino allo scorso episodio, in questa puntata sembra riprendere credibilità e arriva addirittura ad incuriosirmi.
Da una parte, infatti, abbiamo Hanna e gli alcolici. Cosa che potrebbe sembrare negativa e che invece a me piace, sia perchè era ora che non fosse solo Spencer ad avere periodacci, sia perchè la Benson può dare molto di più del personaggio superficiale e un po' cretino che è stato finora, sia perchè ha senso col percorso di Hanna.
La nostra non-più-tanto-bionda Liars era quella che rubava nei negozi e frequentava party a rischio dove prendeva le parti di Ali, non dobbiamo dimenticarcelo. Ben venga quindi che ora che è turbata dal ritorno dell'Ape Regina, torni ai suoi vecchi vizi, visto che il suo nuovo-ex-fidanzato sta insistendo tanto a farla alcolizzare. Caleb, Caleb, che ci fai a 'ste donne...
E non mi stancherò mai di dire quanto sono felice quando le Liars si ribellano al potere della rediviva Alison, perchè dopo tutto quello che hanno passato per colpa sua, mi sembra veramente pazzesco che tornino tutte a sbavare ed obbedire come cagnolini fedeli.

 

Non preoccuparti, Em, il discorso non riguarda te. 
Tanto sei talmente inutile nello show, a mio parere, che nessuno si aspetta davvero che tu faccia qualcosa in più che scodinzolare dietro ad Alison. Se n'è accorta pure tua madre!
Eppure, persino la Fields riesce in questo episodio a sorprendere: non ha ancora capito bene cosa prova per Ali, però per sicurezza fa una telefonata a Prosciuttella e le chiede di richiamare. Suvvia, Em, non si illudono le persone nei momenti fragili e trovarsi un topo morto nell'armadietto è una cosa che scuote...


Sempre a proposito dei Fields, comunque, Daninseries probabilmente andrà in un brodo di giuggiole quando si accorgerà che la signora Pam è tornata con l'ennesima carriera, anzi con un doppio lavoro: counselor da una parte - si propone ad Ali, tanto per fare curriculum - e catering dall'altra! Quale altro motivo, sennò, la porterebbe ad improvvisare degli aperitivi nella veranda, per le sue ospiti minorenni?
Comunque, a parte la logica confusione nel rendersi conto, ogni cinquemila puntate, che hanno ancora dei genitori a cui rendere conto, non capisco la meraviglia delle Liars all'idea di una cena a casa Fields. Vabbè, Pam non ha programmato con due mesi d'anticipo, ma da qui a trovare scuse banali per fare filone...
Cosa mai poteva succedere durante una cena? Perchè è così strano che una madre voglia invitare le amiche della figlia a cena? Mia madre cena più con le mie amiche che con me, alle volte!

Ma sappiamo bene che il non-sense è l'habitat naturale delle nostre Liars. Lo dimostra pure la piccola volont-Aria, che va al manicomio per scoprire qualcosa su Eddie Lamb e poi invece di parlarci lo fissa ammutolita o scappa via. Aria, tesoro, non era più semplice dire all'infermiere che vi siete conosciuti quando Spencer era ricoverata e che quel periodo della tua amica ti ha fatto venire voglia di dare una mano ai più sfortunati, o roba del genere? Perchè insospettire uno di cui state cercando di guadagnare la fiducia?
Il nascondiglio sotto al letto non lo commento nemmeno.


Stesso commento per la facciotta pseudo-colpevole di Melissa Hastings quando fa quel discorsetto alla sorella sulle bugie e sull'amore. 


Evidentemente, però, anche Spence la pensa come me sulla credibilità sull'amore della sorella, perchè tra uno scatolone e l'altro prende in prestito una delle telecamere di Ezra e la piazza sul granaio - che solo a casa Hastings è abbastanza confortevole da rappresentare un vero e proprio appartamento indipendente - tanto per essere sicura di non avere sorprese. Che il nuovo NAT club abbia lunga vita!
Meno male che Melissa ha trovato anche lei una sorellastra, qualcuno di più simile a lei con cui può andare davvero d'accordo, visto che parlano la stessa lingua...


Non notate anche voi una certa somiglianza? Peccato solo averla trovata e persa nello stesso momento...

Infine una pietosa parentesi l'ha pretesa pure la new entry dell'A-team, Sidney.
Credevo che con la morte di Shana avessimo finito di vedere labbroni qui e lì senza alcun senso e invece la nuotatrice ha preso egregiamente il posto dell'ex-ragazza/badante di Jenna, anche al fianco di Jenna come ci ricorda il previously.
Solo la Liars, comunque, potrebbero non accorgersi che la nuova ragazza fa di tutto - perfino troppo - per essere loro amica. Insomma, siete stalkerate dall'alba dei tempi e ancora non avete imparato niente?
Spero che Marlene non la tiri troppo per le lunghe e ci faccia capire - se almeno lei lo sa - il collegamento di quest'altra inutile comparsa in tutta la faccenda.
Prima di lasciarvi, qualche ultima considerazione falsh:
1) Non ricominciamo con la manfrina sulla madre di Toby, vero? Ditemelo se è così perchè "No, Maria, io esco"
2) Non è possibile che una paziente sappia disegnare così e nessuno abbia pensato a farla diventare la nuova star dei fumetti! Al Radley devono avere Van Gogh per il corso di disegno...
3) Il fidanzamento di Ella e il toy-boy. Devo davvero dire altro?



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